Benvenuti nel mondo olfattivo di www.bynaso.it, dove esploriamo le radici e l’evoluzione di uno dei marchi più iconici della profumeria d’eccellenza. In questa intervista esclusiva, ci immergeremo nella storia affascinante di Tiziana Terenzi, un brand che ha ridefinito il concetto di profumeria artistica. Fondata nel 1968 da Evelino Terenzi, l’azienda ha origine in un piccolo laboratorio artigianale, dove la passione per i profumi è stata trasmessa con amore di generazione in generazione. Inarrestabile nell’evoluzione, Tiziana Terenzi è cresciuta fino a diventare un’icona della profumeria di nicchia, abbracciando con dedizione senza pari l’eredità Made in Italy.
Le origini olfattive di Tiziana Terenzi: una storia familiare di passione e creatività
Potreste raccontarci brevemente le origini di Tiziana Terenzi e il percorso che ha portato alla sua fondazione nel lontano 1968? Qual è stata la visione di Evelino Terenzi nel divergere dalla produzione di ceri da chiesa verso il mondo affascinante dei profumi?
Tutto è iniziato con i nostri amati nonni: Luigia e Guglielmo. Luigia decise di valorizzare il talento del marito e di allestire un piccolo laboratorio artigianale in una stanza della grande casa di famiglia; il primo mattone di quella che sarebbe diventata una storia di oltre 50 anni, tramandata fino ai giorni nostri, generazione dopo generazione. Guglielmo ha sempre amato i profumi, soprattutto le colonie; ne ha creato una collezione personale, utilizzando le essenze naturali della sua amata terra. Il suo amore per la musica e per il ritmo sincopato è sempre trapelato nelle sue creazioni come una firma d’autore. Ha insegnato a nostro Padre Evelino l’arte dell’armonia olfattiva e le tecniche di tensione equilibrata, prendendo in prestito il linguaggio dei sensi dal mondo della musica. Nostro padre è stato un vero inventore, capace di trasformare l’azienda di famiglia in un paradiso di sorprese, dove ancora oggi i visitatori rimangono affascinati da un luogo che sembra magico. I macchinari in uso sono stati inventati e prodotti dallo stesso Evelino.
Il piccolo laboratorio artigianale si è ingrandito progressivamente, incarnando sempre più il carattere di Evelino. I mattoni e i pavimenti, e ogni angolo dei locali, sono ancora impregnati del suo spirito e del suo profumo. Una memoria olfattiva che ha guidato Tiziana e me nella continua ricerca di una nuova colossale sfida in mezzo al lavoro svolto dai nostri predecessori.
Senza dubbio, nostro Padre è stato ed è ancora oggi, dalla sua posizione privilegiata in cielo, il faro della nostra vita! Ci ha mostrato con i suoi passi il cammino della nostra vita, insegnandoci il bene e il male, l’onesto e l’ingannevole.
Dal laboratorio artigianale al mondo: la crescita e l’evoluzione di Tiziana Terenzi
Partendo dall’umile laboratorio di 16 metri quadrati, potreste raccontare come Tiziana Terenzi è cresciuta nel tempo, diventando un’icona della profumeria di nicchia? Quali sono stati i passaggi chiave in questo percorso di sviluppo?
Il marchio Tiziana Terenzi nasce dall’amore mio e di Tiziana verso la memoria di nostro Padre, per celebrare il suo nome. È una creazione nata dalla passione e dal lavoro artistico condiviso da entrambi, sempre pronti a lavorare sodo senza mai risparmiarci, proprio come nostro Padre e nostro Nonno prima di noi. In questi 50 anni il mercato della profumeria ha subito una trasformazione epocale. Alla fine degli anni ’50, il profumo era un elemento distintivo e un simbolo di eleganza destinato alle grandi occasioni e alle cerimonie.
Con l’arrivo dei grandi marchi commerciali e l’espansione di questi colossi, il profumo è diventato un prodotto cosmetico che segue le tendenze. Arriva il marketing, la divisione tra donne e uomini, sensazionalizzando ciò che un tempo era un elemento artistico per generare grandi profitti per l’industria. Tutti devono cambiare profumo al variare delle stagioni e tutti devono avere sempre meno lo stesso odore perché questo facilita l’industria e la produzione di massa. Il profumo diventa un grande business mondiale che uccide la creatività e la ricerca artistica, mentre sempre più diventa un oggetto di moda e non più di stile. Fortunatamente, da qualche anno qualcosa sta cambiando. I clienti più raffinati ed esperti sono stanchi di indossare profumi che non riescono a caratterizzarli o a renderli unici, costringendoli ad adeguarsi alle mode del momento.
Esiste una categoria di clienti che ama seguire il proprio stile e trovare piena soddisfazione ai propri desideri nella profumeria artistica come quella che offriamo noi. Per questo negli ultimi 10 anni abbiamo ampliato la nostra rete in tutto il mondo. Da piccoli negozi in Italia dedicati a meno di 100 clienti a grandi e iconici department store in tutto il mondo. Un viaggio incredibile ma che non ci ha fatto perdere l’innato desiderio di mantenere il nostro DNA artigianale e il valore artistico delle nostre creazioni.
All’interno della vostra azienda i marchi sono 3: Tiziana Terenzi, V Canto e Giardino Benessere. Ciascun marchio sembra avere una sua identità creativa unica. Qual è la filosofia creativa dietro le creazioni di Tiziana Terenzi, e in che modo si differenzia da quella di V Canto e Giardino Benessere?
Tiziana & Paolo: in Cereria Terenzi, la creazione dei nostri profumi non è solo uno straordinario e antico mestiere, tramandato da tre generazioni, ma soprattutto la massima espressione delle nostre ispirazioni vissute attraverso l’emozione universale della meraviglia. La profumeria artistica è quindi considerata l’ottava arte perché è in grado di incarnare il sentimento del profumiere e di trasformarlo in una vibrazione sentimentale che diventa pura meraviglia liquida spruzzata sulla pelle.
Paolo: I nostri profumi non sono semplici profumi, ma un vero e proprio viaggio attraverso emozioni e ricordi personali. La collezione di Tiziana Terenzi ha sempre tratto ispirazione dai viaggi, dalle emozioni condivise intorno a un fuoco e dalle esperienze di vita, tutte racchiuse nella collezione. Rappresenta quel periodo specifico della vita in cui la bellezza intrattiene l’anima e un momento diventa eterno. Questi sentimenti universali si trasformano in viaggi profumati che vengono catturati in bottiglie di profumo dal valore inestimabile. Cerco di essere molto coerente, la storia della fragranza deve riflettere il modo in cui il profumo viene raccontato esteticamente. Tiziana, come designer, è stimolata dall’idea di raccontare le emozioni con un tratto sincero che attraversa tutti i nostri sensi.
Tiziana: per il marchio che porta il mio nome l’ispirazione è sempre la mia vita, quella di mio fratello e le nostre emozioni più vere e profonde. Ogni profumo ha un’immagine che lo descrive, un’emozione tattile che lo riproduce e un racconto fatto di parole che lo accompagna in totale coerenza. Il nostro desiderio è quello di coinvolgere tutti i sensi in un’emozione, affinché l’esperienza diventi un momento di vita.
Ognuno dei nostri marchi ha una storia da raccontare: V Canto narra attraverso le sue fragranze le vicende accadute nei secoli nel Castello di Gradara, Giardino Benessere si ispira alla tradizione risalente all’antico impero romano della “salus per acquam”, status di benessere, di purezza e grazia.
Potreste condividere il processo di selezione dei profumieri nasi per le vostre creazioni? Come avviene questa scelta e quali criteri sono prioritari?
Paolo: Il Naso di tutte le nostre fragranze sono io. Mio nonno Guglielmo è colui che mi ha insegnato tutto sui profumi. È stato il mio Maestro. Insieme a lui, da bambino, camminavo per i boschi, circondato dalla meravigliosa natura incontaminata della nostra bella Italia. Essendo un profumiere, mi ha insegnato a riconoscere tutti gli odori della natura e a comporre le mie melodie olfattive. Lui raccoglieva i fiori e con gli occhi chiusi, giocava a farmi indovinare le tipologie. Rompeva un ramo di legno e io dovevo riconoscere la pianta. Porto sempre con me il profumo della natura; è il mio dizionario universale con cui scrivo le mie poesie olfattive.
Parlando delle ultime novità, quali sono le fragranze o collezioni più recenti introdotte nel 2023 per ciascun marchio? C’è qualche particolare innovazione o ispirazione dietro queste nuove creazioni?
Per Tiziana Terenzi le nostre due novità sono Rivèa e Torpè della collezione classica che creano un’esperienza olfattiva indimenticabile. Rivèa cattura l’eleganza degli anni ’60 sulla Riviera italiana e Torpè il lato ribelle e libero dell’epoca sulla Riviera francese. Per Giardino Benessere le nuove fragranze, fanno parte della collezione dei Titani, si tratta di Herà e Hadès, la prima porta con sé un senso di regalità e potenza, regalando un’esperienza sensoriale straordinaria, mentre la seconda sfida la luce e abbraccia l’oscurità nella sua bellezza più profonda. Per V Canto le ultime creazioni realizzate, fanno parte della collezione delle Anime del Castello: Boia, una fragranza che sfida le convenzioni, esplora nuovi orizzonti olfattivi ed incarna il mistero, la scoperta di sé stessi e della propria anima, mentre Giullare racchiude l’essenza del gioco e dell’ingegno che solo l’allegria e l’umorismo di un vero giullare possono diffondere.
Il Made in Italy è un elemento chiave della vostra identità. In che modo ciascun marchio si connette al territorio italiano, e come questa connessione si riflette nelle vostre fragranze?
Le nostre fragranze traggono ispirazione dai nostri viaggi in Italia, esplorando luoghi poetici e straordinari. Ciascuno dei nostri brand è profondamente legato al concetto di Dolce Vita, con l’obiettivo di trasportare i clienti nel cuore dell’eleganza italiana. L’apprezzamento per la Dolce Vita non è solo un richiamo romantico, ma abbraccia la ricchezza delle connessioni sociali, la profondità della nostra cultura, l’arte culinaria e la gioia nelle piccole cose quotidiane.
Come ciascun marchio affronta le attuali tendenze del mercato dei profumi di nicchia? In che modo si adattano alle dinamiche settoriali senza compromettere la propria identità distintiva?
L’industria della profumeria sta cambiando rapidamente, orientandosi sempre più verso fragranze esclusive e sofisticate. Qualche anno fa chiamavano questa categoria “nicchia”, ma personalmente preferisco definirla “Artistica”, perché non è più la moda a dettare legge e a condizionare i gusti dei clienti, trascinandoli tutti a uniformarsi a un unico orientamento olfattivo che cambia al variare delle stagioni e delle mode, ma siamo di fronte a una vera e propria evoluzione nella conoscenza dei clienti che cercano la loro identità olfattiva e rivendicano la loro unicità.
Abbiamo notato che lo storytelling è una componente chiave nelle descrizioni delle vostre fragranze. In che modo il racconto si integra nel mondo di Tiziana Terenzi, V Canto e Giardino Benessere? Qual è il ruolo del storytelling nell’esperienza del cliente?
Lo storytelling riveste un ruolo fondamentale nell’esperienza del cliente, ogni fragranza nasce da una storia che ne guida la creazione, conferendole non solo un carattere distintivo, ma anche una profondità di significato. Queste storie creano un ponte tra il consumatore e la composizione olfattiva della fragranza, consentendo loro di immergersi in un viaggio sensoriale e comprendere appieno le sfumature e le emozioni incapsulate nella bottiglia. L’esperienza diventa così più coinvolgente e indimenticabile, trasformando l’atto di indossare una fragranza in un’opportunità per connettersi con un racconto unico e ricco di magia.
Guardando al futuro, come prevedete che l’industria dei profumi evolverà nei prossimi anni? Ci sono nuove tendenze, innovazioni o cambiamenti nel panorama olfattivo che ritenete saranno particolarmente rilevanti? Quali sono le prospettive e le sfide che vedete nel futuro del mondo dei profumi?
Non seguiamo le tendenze del mercato, ma preferiamo farci ispirare dalla nostra creatività, dal nostro desiderio di comunicare emozioni e cerchiamo sempre di costruire messaggi positivi.
In generale stiamo assistendo alla tendenza per cui, dopo due anni di isolamento dalla vita sociale, le persone sentono il bisogno, più che mai, di provare emozioni e di connettersi con gli altri. Da sempre le persone hanno annidato nella loro anima il bisogno di essere uniche e speciali e di esprimere la propria personalità. È per questo che sempre più persone si interessano alla profumeria di nicchia perché è il motore delle emozioni evocative che scaturiscono dalla vita come esperienza reale e si cristallizzano in queste fragranze artistiche innovative e “meravigliosamente imperfette” perché diventano continue come la vita.